Il modello 730 consente il recupero dei crediti d’imposta che risultano dalla dichiarazione attraverso il proprio sostituto d’imposta, il datore di lavoro e l’ente pensionistico.
Ma vediamo nel dettaglio cosa è possibile detrarre attraverso il modello 730
Detrazioni per le spese sanitarie
Le spese sanitarie che è possibile detrarre sono le spese mediche detraibili, le spese chirurgiche, quelle per le prestazioni specialistiche e per i medicinali, che vanno documentate con lo scontrino parlante della farmacia o le fatture emesse dal professionista.
Possono essere detratte inoltre prestazioni ospedaliere, trapianti di organi, analisi, radiografie, acquisto di protesi dentarie e sanitarie, acquisto e affitto di attrezzature sanitarie e dispositivi medici, acquisto di medicinali, prestazioni mediche generiche, assistenza specifica.
Rientrano in quest’ambito anche le spese sanitarie per persone con disabilità, che riguardano le spese per i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione, al sollevamento dei disabili, nonché relative ai sussidi tecnici e informatici dei portatori di handicap.
È possibile detrarre inoltre la spesa per i veicoli per persone con disabilità, come l’acquisto di motoveicoli ed autoveicoli adattati per le limitazioni dei portatori di handicap; per i non vedenti è possibile detrarre la spesa per l’acquisto di un cane guida e, per i soggetti riconosciuti sordi, le spese per i servizi di interpretariato .
Tutte le spese mediche devono essere documentate e il contribuente deve conservare la documentazione originale.
Detrazioni per i mutui
È possibile portare in detrazione anche gli interessi passivi sui mutui.
La detrazione va calcolata su un importo annuo massimo di 4mila euro e ripartita tra tutti gli intestatari del mutuo, ma spetta solo se l'immobile è adibito ad abitazione principale, e comunque entro due anni dall'acquisto, o se l'immobile è oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia.
Per avere diritto alla detrazione è necessario essere intestatari del mutuo e proprietari dell'abitazione.
Si potranno quindi detrarre interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale, per l’acquisto della seconda casa, per recupero edilizio (per manutenzione, restauro e ristrutturazione degli edifici) e per prestiti e mutui agrari.
Detrazioni e spese per i figli
La dichiarazione dei redditi permette anche di ottenere uno sconto fiscale per le spese sostenute per i figli.
In particolare, è possibile detrarre la spesa per l'iscrizione in palestra dei bambini tra i 5 e i 18 anni, detrarre la retta per gli asili nido e le spese di affitto per gli studenti universitari fuori sede: in questo caso il tetto è di 2.633 euro a patto che la sede degli studi sia lontana almeno 100 chilometri da casa.
Il fisco permette di scontare anche le tasse universitarie e quelle relative all'istruzione secondaria ed alle scuole di specializzazione.
È possibile anche il riscatto del corso di laurea dei familiari a carico per gli anni di laurea, quindi per le persone che non hanno ancora iniziato l’attività lavorativa e non sono iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza. Se, invece, i contributi sono stati versati direttamente dall’interessato che ha percepito un reddito sul quale sono dovute le imposte, possono essere dedotti dal reddito di quest’ultimo.
Detrazioni per i lavori in casa
Per gli interventi di restauro e rinnovo che riguardano la nostra casa, è possibile usufruire della detrazione fiscale Irpef del 50%, da calcolare entro il limite massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare.
Chi ristruttura casa può anche beneficiare del bonus fiscale su mobili ed elettrodomestici: si tratta di una ulteriore detrazione del 50% sul prezzo di acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).
A prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10mila euro e ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Chi, invece, effettua lavori di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici può beneficiare del bonus del 65 per cento. In questa sezione troviamo le spese per il risparmio energetico, per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, nonché gli interventi sull’involucro di edifici esistenti, di installazione di pannelli solari o di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
La spesa massima detraibile dipende dal tipo di lavoro: si va dai 100mila euro per la riqualificazione energetica di edifici esistenti ai 30mila euro per acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Altre Detrazioni
È possibile detrarre anche i premi assicurativi, i contributi previdenziali e i contributi versati per i lavoratori domestici.
Attraverso la dichiarazione dei redditi si possono recuperare anche le spese per gli addetti all’assistenza personale (es: colf, badanti) nei casi di non autosufficienza nel compimento delle attività quotidiane e le spese funebri su un importo che non superi i 1.549,37 euro per decesso.
Si possono detrarre, inoltre, le spese veterinarie, ossia le spese sostenute per la cura degli animali detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva.
Il Fisco prevede anche delle detrazioni per gli inquilini con contratti di locazione, ossia per gli alloggi adibiti ad abitazione principale e delle case in cui risiedono lavoratori che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro.
Si possono detrarre anche i premi per alcune assicurazioni, le donazioni verso enti di beneficienza, volontariato, associazioni religiose, enti sportivi, popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari, attività culturali ed artistiche, ONG, università ed altre istituzioni come i partiti politici.