Ecco che quindi, per avere un piccolo sostegno e per contrastare i continui rincari sulle nostre bollette, ad aiutarci intervengono il Bonus sull’ Energia ed il Bonus sul Gas.
Ma vediamo nei dettagli di cosa si tratta e cosa fare per ottenere questi due tipi di bonus.
Bonus Energia Elettrica
Il Bonus Energia Elettrica non è altro che un semplice sconto riconosciuto direttamente in bolletta e destinato prevalentemente a famiglie numerose e/o in situazione di disagio economico.
In pratica, esso consiste in un vero e proprio taglio alla normale tariffa applicata, così che la bolletta risulterà più leggera rispetto ai normali prezzi del mercato.
E’ importante ricordare, tuttavia, che il Bonus non è accessibile a tutti e che sono necessari diversi requisiti, oltre al fatto che tutto ciò deve essere veritiero e comprovato dalla relativa documentazione.
Per usufruire del Bonus Energia Elettrica occorre:
- avere una famiglia con più di 3 figli ed un ISEE inferiore ai 30.000 euro;
- se si hanno meno di tre figli, avere un ISEE inferiore ai 7.500 euro.
La domanda ed i relativi documenti vanno presentati al comune di residenza della famiglia o del richiedente, utilizzando i moduli predisposti dal Comune stesso (reperibili all’Ufficio dedicato o sul sito istituzionale del Comune). Insieme al modulo compilato, occorre esibire un documento di identità valido e la certificazione ISEE, anch’essa valida e redatta secondo le norme previste.
Si ricorda, inoltre, che è indispensabile presentare una bolletta della fornitura elettrica, o comunque un documento che fornisca il POD (Point of Deliver, ossia il codice che, a livello nazionale, identifica il punto di fornitura e che viene utilizzato come strumento per lo scambio di informazioni fra distributore e venditore) e la potenza relativa alla fornitura in questione.
Bonus gas
Per il Bonus gas, invece, è necessario, prima di tutto, rientrare in una delle due categorie valide per il Bonus Elettrico (di cui abbiamo parlato sopra) ed anche la procedura è molto simile.
Tuttavia, oltre ai moduli appositi, sarà necessario portare con sé una bolletta o il contratto di fornitura contenente il codice PDR (Punto di riconsegna, molto simile al POD, ma per il gas).
Ma a quanto ammontano realmente i Bonus?
Le variabili sono molteplici, soprattutto per l'importo del Bonus Gas, che dipende anche dal numero di componenti della famiglia, dalla tipologia di fornitura e dal luogo di residenza, ossia dalla categoria climatica del punto di fornitura; sottolineiamo, inoltre, che gli importi per il calcolo si aggiornano al termine di ogni anno solare e che quindi cambiano di anno in anno.
Per l’energia elettrica, invece, il bonus varia in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare.