La pulizia di una stufa a pellet richiede cura e attenzione.
In primis, bisogna valutare quando è il momento opportuno per procedere alla periodica manutenzione: ad indicare che occorre intervenire in tal senso, è il livello di combustione raggiunto.
Nello specifico, si deve controllare quando la stufa, durante il suo funzionamento, inizia a produrre residui con una quantità maggiore del solito: questa regola vale anche se la tipologia di pellet utilizzato è stata cambiata di recente. Ma non solo! Occorre pulirla anche quando la parte in vetro tende a sporcarsi più facilmente, diventando subito scura.
Data questa premessa, stabilito il momento in cui si deve avviare la pulizia della stufa a pellet periodica si può iniziare con i vari passaggi.
Pulire una stufa a pellet in 5 semplici passaggi
- Si deve evidenziare come, per la pulizia, non si devono mai utilizzare detergenti di alcun tipo, detersivi aggressivi o spugne abrasive, poichè potrebbero compromettere il regolare funzionamento della stufa. L'unico strumento necessario è un buon aspiratore.
- Inizialmente, per pulire la parte interna bisogna aprire dall'alto la camera di combustione e liberarla da tutti i residui presenti prodotti dalla bruciatura del pellet durante il funzionamento. Generalmente questo passaggio varia in base ai modelli presenti in commercio e richiede una buona manualità.
- Si procede svitando due piccole valvole a farfalla presenti lateralmente per rimuovere temporaneamente le piastre di ghisa che azionano il bruciatore. In questo momento la pulizia entra nel vivo: bisogna infatti aspirare tutte le impurità presenti, soprattutto la polvere che si accumula rimuovendo con cura l'anello di stoffa presente al di sotto delle piastre in ghisa.
- Terminata la parte interna si continua con la pulizia esternamente, o quasi. Per raggiungere il vano motori occorre estrarre una linguetta nera posta nella struttura in direzione dell'anello di cotone. Facendo leva, si aprirà proprio la zona in cui ci sono i motori che azionano la stufa a pellet. Per intervenire con la pulizia di questo piccolo spazio, è necessario un aspiratore di piccole dimensioni, dal becco stretto e sottile (come ad esempio quelli utilizzati per la pulizia delle autovetture), perché si tratta di un vano molto importante e bisogna intervenire con molta cura.
- Aspirato tutto il superfluo nella zona del motore, la stufa può riprendere a funzionare normalmente.
Si tratta di piccoli passaggi che, se eseguiti correttamente, garantiscono uno status di benessere duraturo nel tempo.
Per riuscire a ridurre il numero degli interventi di pulizia nel tempo, è bene specificare come un utilizzo di combustibile idoneo e di ottima qualità sia non solo in grado di far funzionare al meglio la stufa, ma impedisce che questa si sporchi con facilità.
Un pellet scadente, infatti, produce notevoli residui emanando fumi che possono essere molto nocivi per l'ambiente circostante. Bisogna però precisare che il pellet di ottima qualità è composto prevalentemente da scarti di segatura, ovvero gli avanzi della lavorazione del legno. Si tratta di uno dei combustibili meno dannosi presenti in commercio data la composizione naturale della legna e per tale ragione le stufe a pellet possono essere utilizzate anche nelle abitazioni.