Non tutte le ceramiche in terracotta smaltate sono maiolica: infatti possiamo definire come piastrella in maiolica solo quella prodotta seguendo una procedura ben precisa. Tre sono i passaggi fondamentali che caratterizzano questo metodo decorativo: dopo una prima cottura a temperature di 850-900° si crea il c.d “biscotto” sul quale è importante applicare uno smalto stannifero (a base di silicato alcalino, ossido di piombo e ossido di stagno) che crea una base bianca per la futura decorazione a mano, con l’aerografo o con decalcomanie ed infine viene applicato un sottile velo di vetrina (una sorta di vernice) e sottoposto ad una seconda cottura di poco inferiore rispetto a quella alla quale è stata condotta la biscottatura: in questo modo lo smalto si fissa e incorpora la decorazione, mentre la vetrina forma un velo vetroso, brillante e lucente rendendo il tutto impermeabile.
Per quel che riguarda l’uso della maiolica come rivestimento per pavimenti dobbiamo ammettere che è abbastanza limitato: si tratta di un prodotto di nicchia e come tale incontra il gusto di pochi e vista la particolare procedura di produzione e decorazione di ogni pezzo, anche il costo sarà decisamente elevato.
Come pavimentazione, la maiolica si presta bene per ambienti tradizionali ed antichi dove si vuole mettere in risalto determinate rifiniture o particolari elementi di arredo. Principalmente negli ambienti domestici trova facile impiego per rivestire bagni e cucina, non solo a livello di pavimentazione, ma anche e soprattutto a livello di rivestimenti murari.
Potete sbizzarrirvi nella scelta delle forme, da quella quadrata, rettangolare all’esagonale e nella scelta delle possibili decorazioni: quelle più comuni riprendono motivi geometrici, floreali o comunque motivi naturali.
Potreste anche pensare di rivestire solo una parte del pavimento con la maiolica per creare un disegno del tutto particolare e ricoprire il resto della stanza con un altro materiale, come ad esempio il cotto o il gres porcellanato.
Quanto alla pulizia cercate di adoperare prodotti specifici per la maiolica o comunque per la ceramica oppure una soluzione fai da te di acqua e aceto. L’importante è utilizzare un panno morbido e ben strizzato e successivamente con un panno asciutto procedere all’asciugatura.