Ma come funzionano le stufe a pellet? Perchè sono così vantaggiose ed ecosostenibili?
Il principio base è quello di usare come combustibile una segatura compressa che ha un costo di produzione bassissimo e un impatto ambientale molto ridotto.
Le stufe a pellet hanno tutte un'accensione automatica che avviene manualmente oppure con un telecomando: una volta avviata la combustione, la coclea collocata all'interno del braciere raccoglie i noccioli di pellet (segatura essiccata e compressa) che vanno così a cadere in una specie di focolare dal quale si diparte il calore grazie ad un getto d'aria molto forte.
Come ogni elettrodomestico, anche la stufa a pellet, per la sua installazione, necessita dell'intervento di un professionista.
Certo è possibile anche ricorrere al caro vecchio fai da te, ma naturalmente con tutti i rischi del caso.
Può infatti capitare che, per un'errata installazione, la stufa si inceppi, e che la coclea, detta anche vite di Archimede, si blocchi smettendo di girare e quindi impedendo il funzionamento corretto dell'intera macchina.
La prima cosa da fare in questi casi, quando cioè la coclea si blocca, è smontare il coperchio collocato all'interno della tramoggia (vale a dire quel contenitore che ha la forma di tronco di cono capovolto) e semplicemente pulirla.
Può capitare infatti che della polvere la raggiunga in quantità eccessiva, sporcandola, o anche che utilizzando del pellet scadente si venga a formare un vero e proprio tappo di legna compressa che naturalmente ne impedisce il funzionamento.
In questi casi bisogna fare molta attenzione proprio al pellet: se fatica ad uscire, può voler dire che il problema è lì prima che nella coclea, che magari nelle buste che lo contengono poteva essere presente qualche elemento estraneo che blocca la coclea, o che esso stesso è di qualità davvero infima, magari umido (che quindi non brucia).
Buona norma è periodicamente pulire per bene la stufa a pellet: dalla canna fumaria al serbatoio, alla coclea naturalmente e, soprattutto, è necessario rimuovere quella segatura prodotta dalla combustione del pellet che una volta seccata diventa durissima e quindi molto difficile da asportare.
Accanto alla pulizia periodica che deve essere molto accurata è naturalmente necessaria una manutenzione annuale complessiva, che interessi tutta la macchina per preservarla da spiacevoli inconvenienti.