La sicurezza in casa non è mai troppa e, alla classica porta blindata, sempre più famiglie uniscono un sistema di antifurto senza fili passanti tra la centralina di controllo e i dispositivi periferici. Dopo aver scelto i punti sensibili, quindi quelli a maggior rischio intrusione, si collocano i dispositivi che dialogano con la centralina, il cuore dell'antifurto, con un sistema di allarme wireless. Vediamo come funziona.
Come funziona il sistema di allarme wireless
Il suo compito è inviare un segnale di allarme al cliente quando è fuori casa, tramite un segnale gsm sul cellulare, ed attivare la sirena, appena trova un'anomalia. È composto fondamentalmente da una centralina collocata in una zona protetta, e da un numero di sensori sufficiente a coprire le zone sensibili dell'appartamento. I sensori devono essere catalogabili almeno nelle due categorie di zona giorno o notte, e in grado di distinguere gli eventi eccezionali da quelli normali. La comunicazione tra i sensori e la centralina di un antifurto casa senza fili possiede la grande comodità di risultare molto elastica grazie alla mancanza di cavi di collegamento.
Caratteristiche dei vari modelli
Tolte le caratteristiche di base comuni, gli allarmi si distinguono da alcune opzioni che li rendono più o meno affidabili e completi.
Innanzitutto la doppia frequenza, che assicura comunque il dialogo tra la centralina e i sensori. Poi l'antijamming, che avverte se una frequenza intrusa sta cercando di bloccare l'impianto. Ancora è importante una gestione tramite smartphone che non solo avverta delle anomalie ma consenta il controllo in remoto. La velocità con la quale attiva il messaggio di allert e la sirena. Bypassa la linea telefonica se questa viene recisa e contrasta l'invasione del segnale gsm. Mantiene il controllo della batteria tampone. Consente l'aggiornamento continuo ed automatico del programma di gestione e riconosce gli eventi normali riducendo a zero i falsi allarmi. È facile da mimetizzare in casa. Possiede una sim proprietaria dedicata al sistema di antifurto casa senza fili e che non ha bisogno di essere ricaricata se non quando si esaurisce il credito.
Costi medi
Innanzitutto occorre non dimenticarsi della detrazione del 50% del costo dalla denuncia dei redditi. Poi c'è da valutare bene quali opzioni occorrono, non dimenticando che a volte, per risparmiare, ci si priva di uno strumento completo. Poi ci sono i bonus aggiuntivi, come le assicurazioni scontate e i servizi di alcune agenzie di videosorveglianza gratuiti, almeno per un periodo di prova. Infine, volendo guardare alla spesa, trovi per un antifurto casa senza fili prezzi che partono da poco meno dei 150,00 euro, con una configurazione essenziale magari per una abitazione di non grandi dimensioni, ad un antifurto casa senza fili migliore che può arrivare a costare intorno ai 450,00 euro o poco meno, completo delle varie caratteristiche già citate.
Conclusioni
La sicurezza non ha prezzo, come la serenità che ne deriva. Spesso solo la sirena, esposta all'esterno di un'abitazione a denunciare la presenza di un antifurto, è un deterrente sufficiente ad evitare le intrusioni più comuni. Ma se le tecnologie hanno migliorato i sistemi di sicurezza, anche gli strumenti di intrusione sono diventati molto sofisticati e dotarsi di un antifurto casa senza fili migliore di quelli tradizionali, considerando agevolazioni fiscali e costi al ribasso, è diventata una scelta irrinunciabile.