Edilizia: tutte le detrazioni fiscali della Legge di Stabilità 2017

Con la Legge di Stabilità 2017 il Parlamento ha approvato una serie di norme che prevedono una serie di detrazioni fiscali nel comparto edilizia. Si è voluto in questo modo estendere anche per l'anno in corso tutta quella serie di incentivi attinenti alla ristrutturazione della casa e già introdotte con le precedenti Leggi di Stabilità.

Con la Legge di Stabilità 2017 il Parlamento ha approvato una serie di norme che prevedono una serie di detrazioni fiscali nel comparto edilizia. Si è voluto in questo modo estendere anche per l'anno in corso tutta quella serie di incentivi attinenti alla ristrutturazione della casa e già introdotte con le precedenti Leggi di Stabilità. Ma non è tutto, perché la nuova legge prevede un nuovo tipo di incentivo finalizzato alla messa in sicurezza degli edifici ubicati in zone sismiche: il Sismabonus.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le varie detrazioni fiscali in materia edilizia previste dalla Legge di Stabilità 2017.

Incentivi per ristrutturazioni

Per tutto il 2017 i proprietari di immobili ad uso residenziale, nonché inquilini, usufruttuari e nudi proprietari, avranno diritto ad una detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione della casa e non solo. La spesa massima sulla quale può essere chiesta la detrazione fiscale è pari a 96.000€. Per quanto attiene ai tipi di intervento sulle abitazioni che avranno diritto alle detrazioni, vi rientrano le opere di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione edilizia, le opere di manutenzione ordinaria attinenti alle parti comuni dell'edificio, e infine le opere di risanamento conservativo.

Ricordiamo che per aver diritto alle detrazioni fiscali occorre pagare con Bonifico bancario parlante, ed essere in possesso delle fatture e di tutta la documentazione relativa alla domanda di ristrutturazione presentata all'Ufficio Tecnico del Comune. Il tetto massimo di spesa su cui spetta l'incentivo è pari a 96mila euro.

Ecobonus

Continuano anche per il 2017 e per i prossimi 4 anni gli Ecobonus, ovvero gli incentivi per migliorare le prestazioni energetiche dell'abitazione.
In materia di Ecobonus bisogna fare una serie di distinguo, in quanto gli incentivi variano a seconda del tipo di intervento eseguito. Gli incentivi vanno da un minimo del 65%, fino ad un massimo del 75% delle spese sostenute. Spetta infatti il massimo dell'incentivo se le opere riguardano il miglioramento delle prestazioni energetiche, mentre spetta il 70% nell'ipotesi in cui gli interventi abbiano ad oggetto almeno il 25% della superficie complessiva dell'abitazione. In tutti gli altri casi la detrazione è pari al 65%.
Per quanto riguarda il tetto massimo di spesa su cui spetta la detrazione, questa arriva fino a 100mila euro se si tratta di opere per la riqualificazione energetica globale, mentre per l'installazione di pannelli solari la spesa scende a 60mila euro. Infine, per le opere di riduzione del fabbisogno energetico, come la sostituzione di impianti di climatizzazione, il tetto massimo di spesa scende a 30mila euro.

Sismabonus

La novità assoluta introdotta dalla dalla legge di Stabilità 2017 è il Sismabonus. Si tratta di un incentivo fiscale spettante a tutti coloro che hanno edifici in zone qualificate ad alto livello sismico, per il loro adeguamento alle norme antisismiche.
L'incentivo è pari al 50% delle spese sostenute, ma se si tratta di abitazioni situate in zone ad alto rischio terremoto, la detrazione sale all'80%. Ricordiamo che al pari degli incentivi ristrutturazioni, il tetto massimo di spesa è di 96mila euro.

Bonus mobili

Proseguono anche per tutto il 2017 gli incentivi per l'acquisto di arredi e grandi elettrodomestici per le abitazioni oggetto di ristrutturazione edilizia. Trattasi in particolare di grandi elettrodomestici di categoria A+, o categoria A in caso di acquisto di un forno.

Per poter usufruire degli incentivi occorre avere una richiesta di ristrutturazione non anteriore al 2016, e i pagamenti delle fatture dovranno avvenire tramite bonifico parlante. La detrazione avverrà in 10 rate e l'ammontare massimo di spesa su cui chiedere la detrazione è pari a 10mila euro. Se per esempio spendiamo 8.500euro, la detrazione sarà pari a 4.250euro da dividere in 10 rate da 425euro, e ogni anno potremmo dedurre dall'Irpef la somma di 425euro.

Teresa Miranda

Responsabile Marketing di Preventivofacile.it, adoro cucinare, leggere e ascoltare ogni tipo di musica. Dopo una formazione in campo economico, mi sono appassionata al web e alle strategie di marketing online. Nel blog di PreventivoFacile scrivo articoli e guide su come vivere al meglio la propria casa, soffermandomi in particolar modo sui servizi utili per gli utenti e sugli incentivi che imprese e cittadini possono utilizzare per risparmiare.

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