Per sapere come funziona un impianto geotermico per il riscaldamento domestico, è necessario fare una premessa: innanzitutto si tratta di un sistema di riscaldamento che utilizza una tecnologia rispettosa dell’ambiente e molto vantaggiosa dal lato economico.
Nel nord dell’Europa e negli Stati Uniti questo sistema è molto diffuso, mentre nel nostro Paese è ancora poco conosciuto.
Recentemente, da qualche anno in Italia, vengono concessi degli incentivi che permettono di portare in detrazione il 55% della spesa sostenuta.
Solo grazie a questa manovra, l’impianto geotermico ha iniziato a prendere piede anche sul nostro territorio. Uno di questi impianti può riscaldare e rinfrescare un edificio intero senza l’utilizzo di altri apparecchi, ma, nel caso fosse necessario, tali sistemi si integrano benissimo con generatori di calore ad alta efficienza.
Risulta ottimo l’abbinamento con caldaie con condensazione e con impianti che funzionano a pannelli solari.
Gli impianti geotermici sono composti da una pompa di calore, da un sistema di captazione del calore e da un sistema di accumulo e distribuzione del calore stesso. Per il suo corretto funzionamento occorre munirsi di un serbatoio di accumulo per l’acqua calda, che serve a immagazzinare il calore che poi andrà distribuito su tutto l’edificio.
Questo tipo di impianto di riscaldamento è consigliato per gli edifici di nuova costruzione per i quali è possibile progettare l’impianto da zero.
Nel caso si voglia applicare ad edifici già costruiti, è necessario valutare caso per caso.
Ad esempio, se l'edificio è comunque ben coibentato, già si presta meglio alla sua instalazione. Per gli edifici molto vecchi, non ben coibentati, è sconsigliabile l'installazine di un impianto di riscaldamento geotermico. Le pompa di calore geotermiche hanno una durata variabile tra i 15 e i 20 anni, mentre le sonde possono arrivare senza problemi a 90-100 anni. I pannelli radianti invece hanno una durata variabile tra i 20 e 30 anni.
La manutenzione di questi impianti è praticamente inesistente. I costi per riscaldare una casa sono inferiori di oltre il 50% rispetto a un impianto di riscaldamento tradizionale.
Tra gli altri vantaggi è doveroso segnalare la bassissima emissione di CO2 ed altre emissioni inquinanti e che le pompe sono estremamente silenziose e garantiscono il funzionamento dell’impianto tutto l’arco dell’anno. L'impianto di riscaldamento geotermico, inoltre, non inquina i terreni perchè nell'impianto circolano liquidi refrigeranti antigelo totalmente atossici.