Bonus e agevolazioni fiscali 2017 arredamento

Devi acquistare dei mobili o rinnovare completamente l'arredamento della tua casa? Approfitta delle agevolazioni fiscali 2017 e risparmia sul tuo arredamento!

Nel disegno di Legge di Bilancio 2017 sono state confermatele detrazioni fiscali: ciò nonostante, nel nuovo anno non si trovano riferimenti alle agevolazioni per gli under 35

Fino a fine 2016,  per le giovani coppie con almeno un componente under 35, vi era la possibilità di arredare casa con lo sconto del 50% con una spesa massima di 16mila euro. Il bonus giovani coppie è stato però rinnovato per il 2017.

Bonus ristrutturazioni e detrazione per l’acquisto di arredi

Per tutto il 2017 le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia (fino al tetto di 96mila euro per unità immobiliare) e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (fino ad un tetto di spesa di 10mila euro) potranno godere della detrazione del 50%, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.

Dopo questo periodo, il bonus per l’acquisto di mobili scomparirà e la detrazione per le ristrutturazioni scenderà al 36%.

Il bonus arredi viene riconosciuto per le spese documentate e sostenute nel 2017, purché mobili ed elettrodomestici siano finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione, i cui relativi lavori siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2017.

Il bonus arredamento prevede quindi la detrazione dell'Irpef del 50% della spesa sostenuta per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, in una residenza privata. La spesa massima che concorre alla detrazione è pari a 10 mila euro. Questo importo viene considerato per ogni singola unità immobiliare comprensiva di pertinenze.

Se l'immobile è un condominio, le agevolazioni fiscali per l'arredamento possono essere richieste anche per le zone comuni come lavatoi, guardiole, appartamento del custode o portiere e la sala adibita alle riunioni condominiali.

Possono usufruire degli incentivi arredamento le persone che hanno iniziato il recupero di un edificio residenziale, per il quale godano del bonus edilizio. Qualora una singola persona abbia ristrutturato più immobili, dei quali gode del bonus edilizio, anche il bonus arredamento può essere concesso più volte.


Il bonus per i mobili specifica quali tipologie di intervento vengono considerate ristrutturazioni:

  • La ristrutturazione straordinaria, cioè il risanamento o il restauro di un appartamento
  • La ricostruzione o l'eventuale ripristino dovuto ad una calamità naturale.
  • Il restauro conservativo e la ristrutturazione edilizia purché eseguiti da imprese edili o da cooperative edilizie.
  • La manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione dei pavimenti, la sostituzione degli infissi esterni, il rifacimento degli intonaci, la sostituzione o la riparazione dei portoni e dei cancelli oltre alla riparazione di grondaie e mura di cinta.
  • La manutenzione straordinaria intesa come installazione di ascensori o scale di sicurezza, realizzazione di servizi igienici, rifacimento di scale o rampe, la realizzazione di mura di cinta o recinzioni, la costruzione di scale interne, la modifica della facciata, la realizzazione di una mansarda o di un balcone, l'apertura di porte e finestre o il rispristino dell'aspetto storico architettonico dell'edificio.
  • La manutenzione ordinaria e straordinaria, la ristrutturazione edilizia, il risanamento e il restauro delle parti comuni di un condominio o di un complesso abitativo. Solo in questo caso il bonus deve essere utilizzato esclusivamente per le parti comuni dell'edificio.

Nelle agevolazioni fiscali arredamento 2017 non rientrano solo i mobili ma anche i forni con classe energetica non inferiore ad A, mentre per gli altri grandi elettrodomestici è necessaria la classe energetica A+.

Concorrono al bonus arredamento 2017 anche le spese di trasporto e montaggio.

Per ottenere il bonus arredamento è necessario che il pagamento sia tracciabile: sono ritenuti validi sia i pagamenti con carta di credito o bancomat che quelli con bonifico ordinario. È inoltre necessario essere in possesso di una fattura in cui venga specificata la tipologia dei beni acquistati.

Infine, per concorrere alle agevolazioni fiscali per l'arredamento, gli acquisti devono essere fatti dopo la data di inizio dei lavori di ristrutturazione.

Il rimborso avverrà in 10 rate annuali, quale detrazione dell'Irpef.

Pietro Mantovani

Appassionato di web marketing e computer music, ho effettuato i miei studi presso l’Università di Reggio Emilia, Corso di Laurea in Marketing e Comunicazione d’Impresa. Per PreventivoFacile mi occupo di Project Management per lo sviluppo di nuovi progetti digitali. Sono inoltre moderatore delle sezioni e-commerce e Adwords del GT Forum. Scrivo articoli dedicati a prodotti e marchi interessanti.

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