Il Piano Casa continua con successo anche nel 2019. Sono state prorogate in diverse regioni italiane, infatti, le normative regionali che regolano l’elargizione del bonus grazie al quale è possibile ampliare un edificio anche oltre il volume e la superficie stabiliti dal Piano Regolatore Comunale.
Ricordiamo che grazie al Piano Casa, è possibile:
- ampliare o sopraelevare gli edifici al fine di riqualificarli
- recuperare ad uso residenziale fabbricati con destinazione originaria di altro tipo, come ad esempio annessi rustici
- demolire e ricostruire ex novo uno stabile godendo del bonus volumetrico
Le proroghe legislative con un termine stabilito riguardano Toscana, Puglia, Veneto, Calabria, Sicilia e Abruzzo, mentre Basilicata e Piemonte hanno deciso di estendere a tempo indeterminato il Piano Casa (anche se con differenti esiti). Vediamo ora nel particolare scadenze e dettagli dei vari Piani Casi Regionali.
Piano Casa Regione per Regione
Piano Casa Veneto
La normativa che regola l’ampliamento volumetrico degli edifici è stata prorogata fino al 31 marzo 2019. Nel frattempo, la Regione sta elaborando una legge sulla rinaturalizzazione del territorio, volta a rendere strutturale il Piano Casa.
Piano Casa Abruzzo
L’Abruzzo ha stabilito una proroga annuale con decadenza al 31 dicembre 2019. In concomitanza al Piano Casa, è stata posticipata a fine 2019 la scadenza della LR 15/2014 sul recupero dei sottotetti a fini abitativi e della LR 2/2013 sulla definizione delle domande di sanatoria edilizia.
Piano Casa Puglia
Anche in Puglia è stato deciso di prorogare il Piano Casa per tutto il 2019. Alcune novità sono però state introdotte:
- Si potranno ampliare anche gli edifici non residenziali di volumetria superiore a 1000 metri cubi, nel limite del 20% della volumetria complessiva dell’edificio e comunque per non oltre 300 metri cubi
- Sarà concessa anche una diversa sistemazione plani-volumetrica
- Prima dell’avvio degli interventi edilizi, sarà necessario attuare una verifica dell’adeguatezza delle opere di urbanizzazione primaria esistenti al fine di sostenere l’incremento del carico urbanistico.
Piano Casa Toscana
Per quanto riguarda la Regione Toscana, la legge di stabilità regionale 2019 ha stabilito la proroga del Piano Casa fino al 31 dicembre 2020. In questa regione era in verità prevista la trasformazione del Piano Casa in strutturale secondo la LR 65/2014. Tuttavia, in seguito a delle complicazioni nell'attuazione della norma, si è deciso di rimandare la trasformazione del termine a tempo indeterminato e di continuare a prorogare l’originario Piano Casa del 2009 pur di non lasciare sguarnita la regione delle agevolazioni per gli ampliamenti edilizi.
Piano Casa Calabria
Anche nel caso della Calabria, si è scelto di prorogare le norme per il rilancio dell’edilizia per altri due anni, con termine al 31 dicembre 2020. Sono state stabilite però alcune modifiche:
- L’ampliamento degli edifici plurifamiliari e dei condomìni non sarà più sempre soggetto al rilascio del permesso di costruire. Il titolo abilitativo adeguato verrà valutato caso per caso.
- Gli interventi potranno essere effettuati solo sugli immobili esistenti già al 31 dicembre 2018
- Anche gli interventi in corso potranno beneficiare del nuovo Piano Casa, semplicemente presentando una variante al progetto (a condizione che non sia stata già inoltrata la comunicazione di fine lavori)
Piano Casa Sicilia
La Sicilia è un’altra Regione ad aver approvato una proroga del Piano Casa biennale, con decadenza allo scadere del 2020. Inoltre, i lavori in corso, che secondo la vecchia regolamentazione avrebbero dovuto concludersi entro il 31 dicembre 2018, potranno adesso essere terminati entro il 31 dicembre 2019.
Piano Casa Basilicata
La Regione Basilicata, con la LR 11/2018 ha stabilizzato il Piano Casa, rendendolo a tempo indeterminato. Questa decisione ha suscitato le proteste dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) della Basilicata, che accusa il Governo Regionale di aver aperto la strada alla derogabilità incontrollata di qualsiasi strumento urbanistico.
Piano Casa Piemonte
In Piemonte c’era tutta l’intenzione di rendere strutturale il Piano Casa, ma sono sopraggiunte alcune difficoltà. Alcune contestazioni che fanno riferimento al Piano Paesaggistico Regionale, hanno tacciato di incostituzionalità la normativa per il rilancio dell’edilizia. La Regione sta dunque apportando qualche modifica alla legge regionale sul riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana. Il Piano Casa Piemonte subirà dunque fasi di discontinuità da tenere costantemente sott'occhio.
Piani Casa prorogati già in passato anche per quest’anno
I Piani Casa di alcune regioni erano stati prorogati negli scorsi anni fino alla fine di quest’anno o oltre:
- Sardegna, con scadenza al 30 giugno 2019
- Campania, con scadenza al 31 dicembre 2019
- Molise, con scadenza al 31 dicembre 2020
- Marche, con scadenza al 31 dicembre 2020
Piani Casa Strutturali fin dall'inizio
Per alcune regioni, era stato deciso fin dall'entrata in vigore delle normative per l’ampliamento degli edifici al fine di una riqualificazione edilizia, la loro validità a tempo indeterminato. Si tratta di:
- Provincia Autonoma di Bolzano
- Valle d’Aosta
- Liguria
Il Piano Casa nelle Regioni in cui è stato superato o sostituito
Alcune Regione hanno lasciato decadere il periodo stabilito dagli originari Piani Casi, per sostituirli con norme di respiro più ampio:
- Emilia Romagna: non ha mai prorogato la legge del 2009, che ha sostituito con la LR 24/2017 a tutela dell’utilizzo del territorio. Viene favorita la riqualificazione edilizia a consumo di suolo zero.
- Lazio: la LR 7/2017 sulla rigenerazione urbana ha preso il posto del Piano Casa
- Umbria: dopo l’abrogazione del Piano Casa originario, ha attuato la LR 1/2015, che stabilisce che chi ha usufruito del Piano Casa non può più accedere a nuovi benefici in campo edilizio.
- Friuli Venezia Giulia: non è attivo il Piano Casa, ma solo il testo unico dell'edilizia regionale costituito dalla LR 19/2009.
- Lombardia: il Piano Casa è scaduto e mai stato rinnovato. Al suo posto, sono in vigore leggi specifiche per ogni materia:
- la LR 15/2017 sulla semplificazione
- la LR 7/2017 sul recupero dei seminterrati
- la LR 31/2014 sul consumo di suolo
- la LR 33/2015 sulla sicurezza antisismica