Se l'acqua della tua piscina è diventata improvvisamente verde, potrebbe dipendere senza dubbio dalla presenza di alghe: ti spieghiamo adesso poche semplici mosse e i prodotti giusti per risolvere il problema e tornare a fare il bagno in piena sicurezza.
La manutenzione delle piscine da esterno, si sa, è una pratica che porta via tempo e fatica, ma le operazioni di pulizia sono assolutamente necessarie, d'estate come d'inverno, per mantenere la struttura intatta e permetterci di nuotare serenamente.
Il ph dell'acqua della nostra piscina va controllato tutti i giorni: deve essere compreso tra i 7 e i 7,2 ppm per non creare problemi di salute. Il cloro e i disinfettanti chimici vanno aggiunti all'acqua della piscina, in granuli o in pastiglie, almeno una volta al mese. I filtri di pulizia devono essere azionati quotidianamente se vogliamo stare tranquilli.
Il problema più grave di una piscina si verifica quando l'acqua diventa verde: bisogna agire tempestivamente per evitare danni irreparabili. Ecco una guida pratica e veloce ai prodotti da usare contro le alghe e a chi rivolgersi per ovviare al disagio.
Presenza di alghe in piscina: cause e conseguenze
Nelle nostre piscine si accumulano sistematicamente batteri, insetti, foglie, terriccio e microrganismi che favoriscono la formazione di alghe. La presenza di questi elementi in piscina è molto pericolosa per la salute umana perché la carica batterica dell'acqua infestata dalle alghe è altissima. L'ingestione di tossine così come l'inalazione delle sostanze contenute nelle alghe può infatti provocare rush cutanei, irritazioni, gonfiore e pruriti. Ecco perché pulire costantemente le pareti della piscina, in particolar modo in caso di presenza di alghe e batteri, è decisivo.
Presenza di alghe in piscina: i prodotti da usare
Per eliminare le alghe e i batteri che rendono verde la piscina è indispensabile usare un alghicida liquido, unico prodotto chimico in grado di uccidere i batteri e impedirne la proliferazione.
Esistono due tipi di alghicidi industriali: quelli che contengono rame e quelli composti da ammonio quaternario. I primi sono quelli maggiormente venduti: producono schiuma e macchiano il fondale ma sono molto efficaci mentre gli alghicidi con ammonio sono più sicuri anche se è necessaria una quantità maggiore di prodotto per eliminare definitivamente le alghe. Nel giro di 24-48 ore gli alghicidi sterminano alghe e batteri riportando l'acqua al suo colore naturale e ristabilendo un ph neutro intorno ai 7ppm.
In aggiunta all'alghicida per schiarire l'acqua diventata verde si può impiegare un chiarificatore liquido: è un prodotto chimico che agisce su impurità e batteri dissolvendoli.
Se il problema persiste, l'acqua è sempre verde e le alghe non spariscono, allora utilizzate prodotti più forti come il cloro granulare o il chlor oxy: in pastiglie o in granuli, sono prodotti chimici che disinfettano e depurano l'acqua.
Presenza di alghe in piscina: gli altri rimedi
La prevenzione delle alghe passa anche attraverso altri semplici rimedi: dovete pulire spesso e bene la vostra piscina, facendo attenzione a pareti e fondali. Potete utilizzare un aspiratore meccanico per svolgere il grosso del lavoro, ma per i dettagli è indispensabile un aspiratore manuale con spazzola triangolare: è l'unico capace di pulire gli angoli dalle alghe e dai residui di sporco incrostati.
Almeno una volta ogni quindici giorni lavate il fondo e il filtro. Una volta l'anno, al cambio di stagione, svuotate completamente la piscina.