Tutte le norme ed i regolamenti che un’impresa artigiana deve conoscere

Se hai un'impresa artigiana, devi conoscere una serie di regole e buone pratiche che ti permettano di portare avanti la tua attività con successo, senza correre il rischio di imbatterti in possibili sanzioni da parte delle autorità della Legge.

Se hai un'impresa artigiana, devi conoscere una serie di regole e buone pratiche che ti permettano di portare avanti la tua attività con successo, senza correre il rischio di imbatterti in possibili sanzioni da parte delle autorità della Legge.

Come sicuramente saprai, oggi gran parte del lavoro si sviluppa sempre più su attività lavorative virtuali o che utilizzano macchinari tecnologici per realizzare oggetti fatti in serie all’interno di attività industriali e fabbriche, spesso anche multinazionali.

L’attività dell’artigiano, purtroppo, è spesso sottovalutata , poiché nella maggior parte dei casi non viene più riconosciuto il valore di tutti coloro che riescono a realizzare un oggetto con le proprie mani partendo da zero, utilizzando solamente il materiale necessario, la propria creatività e il proprio ingegno.

Non a caso, l’artigiano può essere considerato come un vero e proprio artista che, con passione, tempo e tanta accuratezza nella realizzazione dell’oggetto, riesce a creare delle piccole ed uniche opere d’arte. Nel caso in cui si producessero oggetti, inoltre, questi ultimi devono essere frutto della fantasia e dell’inventiva dell’artigiano, che non dovrebbe abusare dell’utilizzo di macchine industriali.

Tuttavia, se si possiede o se fossimo intenzionati ad aprire una piccola impresa di artigianato, bisogna essere a conoscenza di tutte le norme e dei regolamenti da seguire e da rispettare per essere in regola davanti alla legge.

Dal punto di vista normativo, la Legge Quadro per l'artigianato, legge nazionale 8 agosto 1985 n. 443, poi modificata ed integrata adeguatamente nel corso degli anni, è quella a cui bisogna fare principalmente riferimento.

Innanzitutto l’imprenditore artigiano è la persona che, anche in qualità di titolare, esercita nell’impresa artigiana, assumendosi tutte le responsabilità derivanti da quest’ultima (come dichiarato nell’art.2).

L’artigiano non si deve occupare solo dell’impresa, ma deve essere parte integrante della produzione degli oggetti.

Secondo l’articolo 3, sono artigiane tutte quelle imprese che abbiano per scopo lo svolgimento di attività di produzione di beni, di prestazioni e di servizi che non siano attività agricole o riguardanti servizi commerciali.

Tra le attività considerate artigianali, rientrano:

- gelaterie, rosticcerie, kebab, gastronomie (attività di alimentazione)

- acconciatori, estetisti, massaggiatori, tatuatori e piercing (servizi estetici e cura della persona)

- fabbri, falegnami, fotografi, orafi, vetrai, sarti (attività generali)

 

Secondo l’articolo 4, per le imprese che non lavorano in serie, si può avere un massimo di 18 dipendenti, aumentati a 22 nel caso in cui le unità aggiuntive siano apprendisti, mentre per le imprese che lavorano in serie si possono avere un massimo di 9 dipendenti, aumentati a 12 nel caso in cui le unità aggiuntive siano apprendisti.

L’articolo 5 invece ricorda che bisogna iscriversi all’Albo provinciale delle imprese artigiane per ricevere delle agevolazioni favorevoli alla propria attività di artigianato ed essere in regola con la legge.

Nel caso in cui l’artigiano sia malato o deceduto, mediante una richiesta è possibile conservare l’iscrizione all’Albo per un periodo massimo di cinque anni, oppure fino al compimento della maggiore età dei figli, nel caso in cui siano interessati all’attività lavorativa del genitore.

 

La cosa importante da ricordare è che, nel caso in cui non si rispettassero i regolamenti e le norme previste dalle leggi statali, si potrebbe anche andare incontro al fallimento dell’attività, oltre che al sicuro pagamento di sanzioni piuttosto elevate.

Per questo motivo è importante conoscere e tenere sempre a mente le norme ed i regolamenti emanati dallo Stato, seguendoli attentamente per essere in regola ed evitare di riscontrare problematiche ed inconvenienti come il pagamento di sanzioni o addirittura la chiusura dell’attività stessa.

Teresa Miranda

Responsabile Marketing di Preventivofacile.it, adoro cucinare, leggere e ascoltare ogni tipo di musica. Dopo una formazione in campo economico, mi sono appassionata al web e alle strategie di marketing online. Nel blog di PreventivoFacile scrivo articoli e guide su come vivere al meglio la propria casa, soffermandomi in particolar modo sui servizi utili per gli utenti e sugli incentivi che imprese e cittadini possono utilizzare per risparmiare.

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