Manutenzione caldaie

La manutenzione della caldaia è un’attività necessaria a garantire il buon funzionamento dell'impianto di riscaldamento della propria abitazione ed un consumo energetico ottimale. Gli interventi minimi sono stabiliti anche dalla legge.

Cose da sapere
L'obbligo di dotare l'impianto di riscaldamento e di condizionamento dell'aria di un nuovo libretto ricade sul proprietario dell'immobile e sull'amministratore nel caso di impianti condominiali. La legge nasce dell'esigenza di adeguare i libretti ai nuovi impianti che molti spesso uniscono riscaldamento e aria condizionata, mentre i libretti vecchi erano predisposti per la sola caldaia. L'obbligo tuttavia riguarda il fatto di mettere a disposizione del manutentore il nuovo libretto al momento del primo controllo dell'impianto che si renderà necessario a partire da tale data. Professionisti del settore hanno infatti evidenziato che non è necessario chiamare il tecnico solo per compilare il libretto al 15 ottobre, trattandosi in tal caso solo di una spesa aggiuntiva. Le scadenze degli altri interventi, dalla manutenzione ordinaria al controllo fumi sono rimaste invariate.

Risparmiare sulla manutenzione è possibile
Per risparmiare senza diminuire la qualità dei servizi è fondamentale prestare attenzione all'affidabilità e alla serietà della ditta cui ci si rivolge ad esempio con preventivofacile.it è possibile comparare gratuitamente prezzi e fornitori presenti nella nostra zona. Se i prezzi degli interventi sono stabiliti dalle singole ditte e sono pertanto suscettibili di modifiche a seconda che si tratti di un contratto di abbonamento per la manutenzione annuale oppure di un intervento a chiamata, restano fisse le scadenze: controllo fumi ogni 4 anni e intervento ordinario annuale.

Incentivi e agevolazioni
La Risoluzione n. 15/E del 4 marzo 2013 dell'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'aliquota IVA da applicarsi agli interventi di manutenzione ordinaria della caldaia è quella agevolata del 10%, come stabilito anche dalla legge n. 488 del 23 dicembre 1999. Sempre l’agenzia delle Entrate ha stabilito che coloro che hanno pagato una aliquota IVA regolare e non agevolata possono richiedere il rimborso della differenza e le aziende dovranno restituire l'eccesso pagato rilasciando una certificazione che attesti il rimborso. Queste ultime potranno in seguito richiedere il rimborso dal parte del Fisco con un termine massimo di due anni. Da non dimenticare che la sostituzione della vecchia caldaia con una più performante dal punto di vista del risparmio energetico comporta una detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo di 96mila euro in rate decennali.

Principali marche e modelli
Tra le principali marche produttrici di caldaie conosciute troviamo Riello, storica fabbrica nata nel 1922 da Pliade Riello che ha sede in Provincia di Verona, il marchio Vaillant, parte del gruppo tedesco Vaillant Group, riconosciuto a livello internazionale e con sede anche a Milano, Beretta, nata nel 1969 a Lecco e dal 1994 entrata a far parte del Gruppo Riello e ancora Unikal con il famoso modello Alkon oppure Paradigma con i modelli Modula III, Modula New Tech e Modupower.

Guida alla scelta
Richiedere preventivi di spesa differenti ci consente di valutare le proposte e scegliere la soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo: questo è quello che ci consente di fare preventivofacile.it. Attraverso una semplice interrogazione è possibile ottenere preventivi in modo totalmente gratuito da aziende di sicura qualità della nostra zona di residenza.