Addolcitore acqua

Installare un nuovo addolcitore per l'acqua

La durezza dell'acqua

L'acqua contiene minerali, tra i quali il calcio ed il magnesio che rendono meno efficace l'azione dei detersivi e con il trascorrere del tempo si depositano, sotto forma di scaglie (calcare), sulle stoviglie e sulle condutture dell'impianto idraulico. Maggiore è la loro concentrazione, più è alto il valore di durezza dell'acqua.
Il grado di durezza incide sia dal punto di vista della salute umana che di quella riguardante la normale funzionalità dei condotti idraulici e degli elettrodomestici che sfruttano prevalentemente l'acqua per il loro funzionamento (lavastoviglie, lavatrici, pentole a pressione, caldaie termiche, macchine per il caffè ecc.). Un valore meno alto di durezza conferisce all'acqua anche una maggiore facilità di riscaldamento, diminuendo quindi la quantità di energia impiegata.
Il processo di addolcimento dell’acqua ha lo scopo di abbassare la concentrazione dei sali minerali, diminuendo il valore della sua durezza e rendendo tecnicamente l’acqua più dolce. Addolcire l’acqua significa quindi applicare specifiche tecniche per eliminare una parte di calcio, magnesio e altri cationi metallici nell’acqua del rubinetto, limitando in questo modo tutte le negative conseguenze.

Idee

Ci sono alcuni metodi abbastanza semplici che si possono applicare subito per valutare approssimativamente il grado di durezza dell'acqua e solo successivamente è possibile ricorrere ad analisi più accurate.
Un sistema semplice e veloce per rendersi conto dello stato di salute della propria acqua è di procurarsi una bottiglia da mezzo litro in plastica trasparente, munita di tappo. Introdurre quindi nella bottiglia 350 ml, equivalenti a circa 350 gr, di acqua di rubinetto, aggiungere dieci gocce di sapone liquido per le mani, del tipo più puro possibile, cioè meno ricco di additivi. Dopo avere tappato la bottiglia agitare con forza per alcuni secondi per sciogliere completamente il sapone nell'acqua. Dopo aver messo in piedi la bottiglia valutare la quantità di schiuma che si è formata, considerando che la stessa è proporzionale alla dolcezza dell'acqua, un volume di schiuma notevole indica che l'acqua ha un grado di durezza molto basso. Se mancano bolle o ne appaiono poche, si devono aggiungere altre dieci gocce di sapone, agitare e valutare il risultato ottenuto. L'eventuale mancanza di schiuma indica che il grado di durezza dell'acqua è abbastanza alto ed è ancora più elevato quanto maggiore è il numero di gocce utili per evidenziarla. In conclusione il numero di gocce che occorre per ottenere la schiuma darà una stima approssimativa della durezza dell'acqua. Così 10 gocce possono indicare un'acqua dolce, 20 gocce leggermente dura, 30 gocce mediamente dura, 40 gocce dura, 50 gocce molto dura.

Addolcitori classici

La prova con il sapone non è precisa ma può essere utile per trasmettere tranquillità o una certa preoccupazione, se i risultati sono preoccupanti occorre ovviamente ricorrere ad analisi chimiche professionali per avere un'indicazione precisa e nel caso i dubbi fossero confermati si può considerare l'acquisto e l'installazione di un addolcitore. Gli addolcitori d'acqua sono di vario tipo ma i più utilizzati sono principalmente due, a base di resine o con CO2 (anidride carbonica).
Gli addolcitori a resine sfruttano il processo di scambio ionico attraverso il quale gli ioni di calcio e magnesio, responsabili della durezza, vengono sostituiti con ioni di sodio e potassio, sfruttando le potenzialità delle resine, rendendo più dolce l'acqua.
Gli addolcitori a scambio ionico più evoluti offrono opzioni aggiuntive come la disinfezione automatica, la possibilità di controllo wireless, l'allarme che segnala l'esaurimento delle resine o eventuali malfunzionamenti.
Gli addolcitori a base di CO2 sfruttano l'anidride carbonica che, iniettata nell'acqua dell'impianto domestico, si trasforma in acido carbonico che scioglie il calcare e lo trasforma in bicarbonato di calcio e magnesio. L'anidride carbonica rende l'acqua leggermente frizzante, ha un'azione battericida, non è infiammabile e corrosiva, non emana alcun odore e non lascia traccia di alcun residuo.
Il sistema è composto da tre elementi, la bombola contenente l'anidride carbonica, un modulo idraulico che serve a regolare la pressione dell'acqua di rete e il pannello di controllo che gestisce automaticamente il volume di gas da introdurre nell'acqua in relazione alla quantità e alla durezza, e un'azione di controllo della sicurezza generale dell'impianto.

Novità

L'osmosi inversa è una nuova tecnica applicata in certi tipi di apparecchi per purificare l'acqua da impurità di vario genere. Questa metodologia sfrutta le capacità di una membrana semipermeabile, generalmente un sottilissimo foglio di cellulosa, in grado di farsi attraversare dall'acqua ma non dalle impurità. Senza l'aggiunta di sostanze chimiche, l'osmosi inversa è in grado di allontanare quasi completamente le sostanze organiche, compresi i microrganismi patogeni e non, e buona parte dei minerali come calcio e magnesio.
Il mercato inerente il trattamento dell'acqua fornisce la possibilità di utilizzare apparecchiature che sfruttano il magnetismo. L'anticalcare magnetico sfrutta un campo magnetico per trasformare il calcio in aragonite che ha un effetto incrostante molto inferiore. Occorre sottolineare comunque che non è un vero e proprio addolcitore, infatti la durezza dell'acqua non cambia, mentre un addolcitore classico a resina scambia il calcio con il sodio. In questo caso l'anticalcare magnetico si limita a ridurre l'effetto incrostante, preservando le rubinetterie, gli elettrodomestici, la lavatrice, la lavastoviglie, il boiler e tutte le tubazioni. Il calcio continua ad essere presente, diminuiscono o spariscono completamente gli aloni bianchi sui bicchieri e le incrostazioni delle serpentine del boiler.

Incentivi

La spesa d'acquisto dell’addolcitore dell’acqua non è compreso nella lista delle spese valide ai fini della detrazione del 65%, riguardante il tema del risparmio energetico, né nell'elenco delle spese detraibili ai fini del 50% (vedere la guida alle detrazioni del 50% e del 65%, su www.agenziaentrate.it). Per l'installazione dell'addolcitore, in mancanza di spese edilizie anche le spese del semplice allaccio al contatore e all'impianto non sono considerate detraibili. Occorre però tenere presente che le spese di manutenzione straordinaria sull’impianto idraulico dell'unità immobiliare rientrano tra le spese detraibili ai fini del 50%. In questo contesto è possibile godere di alcune agevolazioni fiscali per l'acquisto dell'addolcitore, vale a dire la detrazione IRPEF del 36% e dell’aliquota IVA agevolata del 10%, purché per l’installazione dell’apparecchio sia necessario apportare modifiche strutturali che comprendono opere di manutenzione straordinaria dell’abitazione e/o degli impianti (circolare n. 20 del 13/05/2011 dell’Agenzia delle Entrate). Concludendo si può sfruttare la detrazione non come intervento di risparmio energetico, ma come intervento di manutenzione straordinaria sull’impianto idraulico di un'unità abitativa, individuale o condominiale.

Normativa

Un sistema di dissalazione e addolcimento dell'acqua, la sua installazione ed il suo funzionamento sono ovviamente soggetti al rispetto di norme e regolamentazioni. Queste erano dettate dal D.M. 443/90, emesso dal Ministero della Sanità, fino alla sua sostituzione ad opera del Decreto del 7 febbraio 2012 n. 25, che ha introdotto le nuove disposizioni tecniche concernenti tutte le apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano, in cui rientrano i trattamenti domestici negli uffici e in tutti i tipi di strutture ricettive. Tra le novità introdotte emerge che il produttore e il distributore sono tenuti a commercializzare apparecchiature che, se utilizzate e mantenute come previsto dal manuale d’uso, soddisfino le prestazioni dichiarate per tutto il ciclo di vita del prodotto e che l’acqua sia sempre conforme ai requisiti stilati dal D.L. N.31 del 02.02.2011.
Si evidenzia inoltre che le apparecchiature destinate al trattamento delle acque devono essere accompagnate da istruzioni e manuali di montaggio comprensibili e completi, che la corretta manutenzione prevista dal libretto di istruzioni consegnato al momento dell’acquisto, deve essere svolta da aziende certificate e competenti.
Il DM 25 del 7 febbraio 2012 è estremamente utile anche per il consumatore finale, in quanto esso ha la sicurezza di acquistare un sistema di trattamento dell’acqua completamente conforme, non solo al nuovo regolamento, ma anche a tutte le altre prescrizioni italiane ed europee, senza alcuna eccezione.

Eventi

La scelta di un addolcitore d'acqua deve prendere in considerazione due criteri principali, il grado di durezza dell'acqua da trattare e il numero di persone che utilizzano l'acqua stessa, in modo da ricoprire il loro fabbisogno, senza rischiare di acquistare un addolcitore sovradimensionato, per un inutile spreco di energia e di costi. I tipi, i modelli, il sistema e la tecnologia su cui basa il suo funzionamento sono svariati, le loro caratteristiche possono
essere approfondite attraverso le delucidazioni della propria impresa idraulica di fiducia, comunque è possibile approfondire il tema anche con la visita alle fiere campionarie più vicine alla propria residenza, riguardanti il settore dell'abitazione e le tecnologie ad essa connesse. Fra le innumerevoli fiere di questo genere presenti su tutto il territorio nazionale si possono segnalare, esclusivamente a titolo informativo, SpazioCasa a Vicenza, IoCasa a Treviso, ExpoComfort di Milano.
SpazioCasa è il Salone dedicato alle idee e alle soluzioni per la casa, diviso in due grandi aree tematiche, una riguardante l’arredamento e una appositamente dedicata ai servizi, le finiture, l'edilizia, l'impiantistica, il calore e il risparmio energetico (http://www.vicenzafiera.it/it/fiere/spaziocasa).
IoCasa è la fiera che raccoglie tante novità non solo nel campo dell'arredamento ma anche nel settore dell'edilizia e dell'impiantistica (http://www.iocasa.tv).
Expocomfort è un'esposizione internazionale del riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, tecnica sanitaria, trattamento acqua, arredamento bagno, servizi termo-idrosanitari.
Rappresenta un momento importantissimo anche per tutti gli operatori del settore, si svolge, con frequenza biennale, alla fiera di Milano (http:// www.mcexpocomfort.it).

Marche

Tecno Confort System è un'azienda italiana, che propone fra i suoi prodotti anche diversi modelli di addolcitore, con un rapporto qualità prezzo fra i migliori sul mercato italiano.
Aqua è un gruppo leader nel trattamento dell'acqua che offre numerose alternative per la soddisfazione di tutti i problemi legati al tema dell'acqua. La gamma di modelli di addolcitori proposti è molto vasta ed è facile reperire le soluzioni tecniche ed estetiche più adatte alle svariate problematiche e personali necessità.
Chillichemie da oltre 40 anni si occupa del trattamento dell'acqua, dalla depurazione per le piscine alla depurazione di acqua potabile domestica. Presenta un'ampia gamma di prodotti su misura per le più svariate esigenze.
Aquatec è un leader mondiale nel trattamento dell'acqua industriale che propone anche soluzioni per la depurazione dell'acqua appositamente orientate all'utilizzo domestico.
Mantatec si è specializzata nella produzione di apparecchi ecologici e rivoluzionari. Non utilizzano energia elettrica, consentono l'ottimizzazione dei consumi e offrono contemporaneamente la miglior qualità dell'acqua.
Decalux produce addolcitori essenziali e funzionali in diversi modelli e dimensioni, per la scelta più adeguata in base al consumo domestico.

Assistenza

Indipendentemente dal marchio o dell'azienda sui quali ci si orienta per la scelta, è fondamentale appurare, prima dell'acquisto, che sia fruibile un servizio programmato, dedicato alle operazioni di manutenzione periodica. Occorre inoltre valutare che il programma comprenda tutti servizi fondamentali per il corretto funzionamento del dispositivo ad un costo non eccessivo e sia svolto da personale qualificato. Nella scelta tra una marca ed un'altra è importante considerare questo servizio, tenendo presente l'utilità che avrebbe se appartenesse al sistema di garanzia globale per un determinato periodo di anni e fosse compreso nel prezzo d'acquisto. L’addolcitore d’acqua, pur nella relativa semplicità di funzionamento, necessita di una serie di operazioni per funzionare al massimo del suo rendimento come ad esempio, tra le altre, la preventiva sanitizzazione e sterilizzazione dell'impianto prima dell'installazione, la regolazione e lubrificazione delle valvole all'interno del dispositivo, il lavaggio e la pulitura delle resine, il controllo di eventuali perdite, l’ispezione degli iniettori e la verifica dello stato di usura dei vari componenti utilizzati nel corso dell'attività di funzionamento, ecc.

Prezzi

Il prezzo per l'acquisto di un addolcitore d'acqua classico, ad esempio basato sull'azione di pannelli di resine, è chiaramente flessibile e fondamentalmente legato alla sua grandezza e potenza, vale a dire al volume d'acqua che è destinato a trattare. Un altro fattore incidente in modo notevole è il livello di autonomia che si vuole utilizzare per l'installazione e l'adeguamento dell'apparecchio, vale a dire se si vuole agire in proprio o se ci si affida a un'azienda o ad un professionista. La scelta di agire in piena autonomia consente un risparmio ovviamente notevole ma comporta una serie di limiti ed inconvenienti, fra i quali ad esempio per primo la mancanza di un processo di preventiva sanificazione dell'impianto e poi la probabile mancanza di una futura assistenza di manutenzione programmata. Si può indicare una stima variabile fra un minimo di 400 euro ed un massimo di 1500 euro, tenendo presente che possono ovviamente incidere fattori d'importanza non indifferente quali le spese d'installazione, il periodo di garanzia e la complessità e la ricchezza del tipo e del numero di interventi di manutenzione garantita e programmata.