Apertura di un Cantiere Edile: quali sono gli adempimenti necessari per aprire un cantiere?

L’apertura di un cantiere edile comporta il rispetto di adempimenti fiscali obbligatori quali autorizzazioni, documentazione da predisporre e conservare in cantiere o in sede, comunicazioni da inoltrare agli enti competenti. L’apertura e la chiusura di cantieri che siano edili, stradali, di impiantisti o simili, devono ugualmente essere comunicate all’Agenzia delle entrate e al Registro delle imprese (CCIAA).

Cosa comporta l'apertuta di un Cantiere Edile?

L’apertura di un cantiere edile comporta il rispetto di adempimenti fiscali obbligatori quali autorizzazioni, documentazione da predisporre e conservare in cantiere o in sede, comunicazioni da inoltrare agli enti competenti. L’apertura e la chiusura di cantieri che siano edili, stradali, di impiantisti o simili, devono ugualmente essere comunicate all’Agenzia delle entrate e al Registro delle imprese (CCIAA).

Quali adempimenti servono per l'apertura di un Cantiere Edile

Comunicazione di Apertura Generica

In fase di apertura, l’articolo 35, comma 3 del DPR 633/1972 prevede la comunicazione da parte del contribuente della denuncia dell’apertura del cantiere ed eventuali variazioni per via telematica ed entro 30 giorni all’Agenzia delle Entrate, in riferimento ai luoghi in cui viene esercitata l’attività anche a mezzo di sedi secondarie, filiali, stabilimenti, succursali, negozi, depositi e simili.

Comunicazione di Apertura all'ufficio IVA

Nel caso di cantieri di rilevata durata e consistenza (superiore ai tre mesi), la circolare n. 98 del 17/05/2000, “Risposte a quesiti in materia di imposte sui redditi, IRAP, IVA, sanzioni tributarie e varie”, il Ministero delle finanze prevede l’obbligo di comunicazione di apertura dei nuovi cantieri all’ufficio IVA perché si renda noto il luogo in cui verrà svolta l’attività connessa all’appalto. Il punto 3.1.1 aggiunge che: la Commissione Tributaria Centrale, con la decisione 10 luglio – 1° ottobre 1986, 7353, si è già espressa in tal senso chiarendo che l’apertura di un cantiere edile, di rilevante durata e consistenza, non può ritenersi esclusa dall’obbligo di comunicazione della variazione previsto dall’art. 35 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633, in quanto detto adempimento, “di notevole natura sostanziale, è finalizzato all’esercizio del controllo sull’attività dell’impresa da parte dell’Ufficio IVA”.

Comunicazione di Apertura all'INAIL

Nel caso di cantieri comprendenti un ufficio vendite e/o un ufficio amministrativo, la Camera di Commercio richiede l’apertura di unità locali presso il Registro delle Imprese.  L’art. 10 del D.M. 12/12/2000 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale obbliga il datore di lavoro alla denuncia di apertura di cantieri per lavori edili, stradali, idraulici e simili all’INAIL. Solo nei casi di cantieri in cui non siano impiegate più di cinque persone e che durino non oltre quindici giorni, dietro specifica domanda, si può essere esenti dalla denuncia.

Modello DNLTEMP

In ogni caso, indipendentemente dalla dimensione o dalla durata, ogni cantiere deve essere dichiarato all’INAIL, salvo l’apposita esenzione; una volta ottenuta, l’azienda dovrà comunque dichiarare l’apertura di cantieri dove siano impiegate più di cinque persone o che durino oltre quindici giorni. Quando un’impresa effettua lavori a carattere temporaneo, che rientrano nell’attività già regolarmente dichiarata all’Inail, è obbligata a denunciare il cantiere tramite il modello telematico DNLTEMP (Denuncia Nuovo Lavoro Temporaneo) entro 30 giorni dalla data di apertura dello stesso.

Quali sono gli adempimenti fiscali relativi all'apertura di un Cantiere Edile?

Acquisti carburante

Oltre alla denuncia di apertura del cantiere vi sono altri adempimenti di carattere fiscale inerenti l’acquisto di carburante per i mezzi d’opera di cantiere, l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, imposte sulla pubblicità, tassazione dell’energia elettrica. Sulla base dei DPR n. 633/72 e n. 444/1997 la documentazione degli acquisti di carburante è costituita dalla fattura per i mezzi e le attrezzature che non possono circolare su strada.

Suolo pubblico e tassa di occupazione

Tutte le occupazioni del suolo pubblico, salvo per quelle effettuate dalle imprese affidatarie di lavori da realizzare per conto dello Stato e per l’esecuzione di lavori appaltati dai Comuni, sono soggette alla tassa di occupazione. Per le occupazioni permanenti (durata non inferiore all’anno) i soggetti obbligati devono presentare al comune o alla provincia, apposita denuncia ed effettuare il versamento della tassa dovuta per l’intero anno di rilascio della concessione, entro 30 giorni dalla data di rilascio dell’atto di concessione e, comunque, non oltre il 31 dicembre dell’anno di rilascio della concessione medesima. Per le occupazioni temporanee, di durata inferiore all’anno, l’obbligo della denuncia è assolto con il pagamento della tassa e la compilazione del modulo di versamento, da effettuarsi non oltre il termine previsto per le occupazioni stesse (D.Lgs. n.507/1993).

Va inoltre pagata una tassa comunale per le insegne di esercizio di superficie complessiva superiore ai 5 metri quadrati, esenti quelle di superfici inferiori.

Energia elettrica e Canone d'abbonamento

Per quel che riguarda l’utilizzo dell’energia elettrica, solitamente nei cantieri edili si utilizzano gruppi elettrogeni mobili, privi di misuratore dell’energia autoprodotta e consumata; in questo caso le imposte vengono calcolate dall’Ufficio della Dogane competente per territorio in modo forfettario, a seguito della denuncia e sulla base della potenza dell’apparato e delle ore di presunto utilizzo dichiarate. Le imposte da pagare vengono così assolte in un’unica soluzione per mezzo del versamento del “canone d’abbonamento” (art. 55, comma 5, D.Lgs. n.504/1995). Sono comunque esclusi dalla tassazione i consumi di energia elettrica prodotta con gruppi elettrogeni di potenza non superiore a 1kW e con gruppi elettrogeni “di soccorso” di potenza fino a 200kW.

Teresa Miranda

Responsabile Marketing di Preventivofacile.it, adoro cucinare, leggere e ascoltare ogni tipo di musica. Dopo una formazione in campo economico, mi sono appassionata al web e alle strategie di marketing online. Nel blog di PreventivoFacile scrivo articoli e guide su come vivere al meglio la propria casa, soffermandomi in particolar modo sui servizi utili per gli utenti e sugli incentivi che imprese e cittadini possono utilizzare per risparmiare.

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